Ciao e ben tornato nel mio blog, oggi voglio parlarti di un argomento prettamente tecnico e non di marketing ma sicuramente altrettanto utile al fine di addivenire ad una vendita veloce e senza problemi, la decisione di vendere casa non è quasi mai una cosa semplice, indipendentemente dal motivo che ci spinge a farlo. Quando si decide, però, può capitare di voler concludere la compravendita in tempi brevi, lasciandosi un pochino travolgere da aspetti legati alla promozione che sono sicuramente importanti ma che non devono farti trascurare ciò che sta alla base: disporre di tutti i documenti necessari per vendere casa, senza i quali non si potrebbe comunque procedere, anche se trovassimo immediatamente un possibile acquirente.
Che cosa serve esattamente per poter vendere una casa? Vediamolo insieme
Documenti relativi all’immobile
Oltre ai documenti del proprietario di casa, è necessario raccogliere anche tutta una serie di documenti riguardanti l’immobile oggetto della compravendita. Si tratta, a volte, di documentazione non semplicissima da reperire, dunque è bene organizzarsi per tempo se non ci si vuole ritrovare ad avere intoppi quando si è magari già in fase di trattativa con un potenziale acquirente.
Bene vediamo, nel dettaglio quali sono esattamente i documenti necessari per poter vendere una casa:
- Atto di provenienza (atto notarile di compravendita, di donazione, successione, ecc.) che comprovi la modalità attraverso la quale si è entrati in possesso dell’immobile e che copra il ventennio.
- Visura catastale: necessaria per identificare l’immobile oggetto della compravendita, dal momento che ne definisce la classe, la categoria, la rendita, ecc., E’ necessario verificare che sia aggiornata.
- Visura ipotecaria: è un documento che viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate (si può avere anche online, gratuitamente) al fine di dimostrare che la casa non è gravata da ipoteche, pignoramenti o altro.
- Planimetria catastale: si tratta della piantina della casa, in pratica è il disegno da cui risulta la distribuzione degli spazi interni, ecc.
- Titolo edificatorio abilitativo: si tratta di un documento che ha a che fare con la licenza edilizia, il permesso di costruire e molti altri aspetti legati all’urbanistica.
- Certificato di agibilità o abitabilità, dal quale risulti che la casa risponde a determinati requisiti di sicurezza, igiene, salubrità, ecc.
- Regolamento di condominio, laddove presente, con l’indicazione delle spese condominiali, ecc.
- Eventuale contratto di locazione, se l’immobile dovesse essere locato.
- Copia del contratto di mutuo, se la casa che si desidera vendere ne è gravata.
- Eventuale autorizzazione dei Beni Culturali, solo se si tratta di un immobile di un certo tipo, quindi assoggettato a determinati vincoli dalla Soprintendenza.
Se si tratta di una casa con giardino, è bene ricordarsi che ci sono altri due documenti molto importanti che devono essere presentati:
- Certificato di destinazione urbanistica (CDU), obbligatorio nel caso in cui il terreno superi i 5000 mq (diversamente è facoltativo).
- Scheda relativa al pozzo artesiano per uso domestico
Abbiamo visto quali sono tutti i documenti necessari per poter arrivare senza problemi al momento del rogito notarile, vale a dire alla stesura del contratto definitivo dove avviene il passaggio di proprietà dell’immobile.
Una breve menzione a parte meritano quelle case che sono state ricevute a seguito di una pratica di successione. Nel caso si voglia vendere un immobile ereditato, infatti, ci sono ulteriori procedure da seguire e documenti da produrre: tra tutti, ricordiamo la trascrizione dell’accettazione dell’eredità, da formalizzare tramite notaio, e la dichiarazione di successione, da presentare all’Agenzia delle Entrate.
Attestato di prestazione energetica (APE)
Tra i documenti indispensabili per vendere casa non abbiamo ancora, volutamente, citato l’Attestato di Prestazione Energetica, detto APE, proprio perché merita un discorso a parte.
Si tratta, infatti, di un documento imprescindibile e che deve essere disponibile fin da subito, non appena si decide di vendere una casa. Senza certificato è impossibile fare una valutazione dell’immobile, non è neppure consentito fare pubblicità, né ovviamente si può anche solo lontanamente pensare di poter arrivare al momento del rogito senza averlo.
A cosa serve l’APE e quali sono i documenti necessari per arrivare alla stesura di tale documento?
L’Attestato di Prestazione Energetica, lo dice il termine stesso, serve a stabilire la classe energetica e l’indice di prestazione energetica di un immobile. Sono dati importanti, questi, perché inquadrano quelli che saranno verosimilmente i consumi di quell’abitazione. La documentazione che occorre per arrivare alla stesura dell’APE è la seguente:
- Planimetria catastale e visura catastale
- Libretto dell’impianto termico, se si tratta di impianto autonomo.
- Libretto di centrale, per gli impianti centralizzati.
- Anno di costruzione dell’immobile, recuperabile dagli atti notarili.
- Documento d’identità del proprietario.
Ma chi è autorizzato a redigere l’ APE?
Un tecnico specializzato, dovrà raccogliere tutta la documentazione ed effettuare un sopralluogo per verificare di persona tutte le caratteristiche della casa.
Le classi previste sono dieci, e si va dal massimo dell’efficienza (A4) fino al minimo previsto (G).
Fino a qualche anno fa (giugno 2013), al posto dell’APE c’era l’ACE (Attestato Certificazione Energetica): quest’ultimo ha comunque una validità di 10 anni, a meno che non siano state apportate modifiche significative nel frattempo.
Documenti personali del proprietario
Ovviamente la primissima cosa che il venditore dovrebbe fare è sincerarsi di disporre dei seguenti documenti personali:
- Carta d’identità in corso di validità
- Codice fiscale / tessera sanitaria
- Estratto atto di matrimonio o certificato di stato libero o di unione civile
- Copia del permesso di soggiorno o del visto d’ingresso per i cittadini extra UE
Ora che conosci tutti i documenti necessari per vendere casa puoi pensare di mettere il tuo immobile sul mercato, se non vuoi commettere errori ti consiglio di affidarti sempre ad un professionista che ti guiderà nella vendita del tuo immobile assicurandoti un’esperienza piacevole, veloce e redditizia, priva di in utili ansie e seccature.
Per oggi è tutto un saluto Alessio.